Enrico Padovani è pianista, compositore e didatta.
Si è diplomato in Pianoforte al Conservatorio di musica “Luigi Cherubini” di Firenze ottenendo il massimo dei voti ed ha conseguito il Diploma Accademico di secondo livello in Pianoforte presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma con votazione 110 e lode sotto la guida del maestro Roberto Cappello. Ha parallelamente coltivato la sua passione per gli studi umanistici, che lo hanno portato ad una Laurea in Filosofia presso l’Università degli Studi di Parma.
Ha vinto 13 premi pianistici fra nazionali, europei ed internazionali.
Si è esibito sia come solista che come musicista da camera in numerosi teatri e rassegne concertistiche in Italia (Società dei Concerti di Milano, Festival delle Nazioni di Roma, Teatro Regio e Casa della Musica di Parma, XV Festival Internazionale di Pianoforte “Città di Rimini” etc.) Europa e Cina, dove nel 2018 e nel 2023 ha compiuto due lunghe tournee solistiche che hanno toccato le città di Shanghai, Chongqing, Hangzhou, Zunyi, Liuzhou, Fuling, Quanzhou, Yangzhou, Hefei, Xuzhou, Baotou, Dalian, Tangshan, Zhoushan, Jilin, Daqing. Per il 2024 è programmata un’altra tournée in Cina che avrà come tematica un programma monografico dedicato all’opera del compositore giapponese Joe Hisaishi.
Nel 2015 ha inciso un disco con musiche di Frederic Chopin per l’etichetta discografica ZeroDB Classic superando in breve tempo il milione di ascolti in streaming su Spotify e riscuotendo notevole successo di critica sulla stampa specializzata in Italia ed Europa.
In duo con la moglie Alessandra Mauro si è esibito in vari teatri italiani ed esteri sia nella formazione pianoforte a 4 mani sia in concerti per due pianoforti. Il duo ha inciso il disco “Mozart, works for piano four hands” pubblicato dalla Da Vinci Classics.
Collabora con il Teatro Medico Ipnotico con il quale si è esibito in contesti prestigiosi: Verdi Festival 2016 al Teatro Regio di Parma, Teatro Due, Teatro sociale di Como, Teatro Florida di Firenze, Teatri di Parenzo e Pola in Croazia.
E’ attivo come compositore di musiche da film e per il teatro. E’ stato supervisore alla colonna sonora e compositore di musiche per il film “Il Vincente”. Ha composto l’intera colona sonora per lo spettacolo “Un figlio del nostro tempo” sotto la regia di Lucrezia Le Moli e per “Pene d’amor perdute” di Shakespeare sotto la regia di Massimiliano Farau, entrambe produzioni Teatro Due di Parma.
E’ stato ospite in qualità di musicista in trasmissioni televisive nazionali e le sue incisioni pianistiche sono state trasmesse alla radio in Italia (Radio3, Radio Popolare, MoviClassica, Radio Gamma5) e Germania (Radio Jade).
Come didatta ha formato sia privatamente che in istituti musicali più di duecento allievi, molti dei quali sono risultati vincitori di premi in competizioni pianistiche.